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Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità

Il PTTI 2016 dell'IIS Andrea Gritti - Venezia Mestre
Descrittori (tag): [trasparenza]
 

Introduzione

Con il presente Programma Triennale per la Trasparenza e l'Integrità (PTTI ) l'istituzione scolastica IIS "A.Gritti" dà attuazione alla delibera n. 430 del 13 aprile 2016 dell'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC)contenente le Linee guida per l'applicazione della legge 190/2012 e dei decreti attuativi alle istituzioni scolastiche.

Si adempie alla nota dell'USR prot.11418 del 08.06.2016, che ha invitato le scuole della Regione ad adottare il PTTI anche nelle more dell'entrata in vigore del D.Lgs n.97 del25 maggio 2016, (Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche, pubblicato in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.132 del 8-6-2016) che entrerà in vigore il 23 giungo 2016 e non prevederà più l'adozione del PTTI .

In attuazione dell'indicazione dell'ANAC al MIUR (nota prot. 87268 dell'1 giugno 2016) per la quale i PTTI, la cui validità termina a dicembre 2016, vanno "intesi come atti di tipo organizzativo in ordine all'assolvimento degli obblighi di pubblicazione sui siti istituzionali delle singole istituzioni scolastiche […]", il presente documento riporta le azioni della scuola finalizzate alla realizzazione del principio di trasparenza, inteso come "accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche" (articolo 1 comma 1 D.Lgs33/2013),attraverso il monitoraggio e la verifica continua sugli adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione e sulla qualità dei dati pubblicati.

Il presente PTTI non indica misure di prevenzione dei rischi considerato che il PTPC regionale prevede un cronoprogramma che fissa, relativamente alla Gestione del Rischio, l'avvio immediato della Mappatura dei processi con la conseguente identificazione e analisi dei rischi e stabilisce inoltre che la Valutazione del Rischio inizi a giugno 2017 mentre il Trattamento del Rischio decorre dal 1 gennaio 2018. Tale determinazione è inoltre supportata dall'assenza, nel PTPC regionale del richiamo all'Allegato 1 delle Linee guida ANAC contenente un elenco esemplificativo delle misure per la prevenzione nei processi a maggior rischio corruttivo. Risulta quindi evidente la volontà del Direttore Generale (Responsabile della Prevenzione della Corruzione - RPC) di procedere secondo il cronoprogramma per quanto riguarda le misure di riduzione dei rischi.

Non sono previste altre misure generali considerato che il PTPC le rinvia per le istituzioni scolastiche alla definizione di un quadro generale omogeneo sul territorio nazionale. Il presente PTTI 2016 dell'istituzione scolastica è adottato dal Dirigente Scolastico, sentito il Consiglio di Istituto in data 25.05.2016, è pubblicato sul sito web.

  1. PRINCIPI ISPIRATORI

    Il PTTI si ispira ai seguenti principi:

    • "accessibilità totale", come comportamento proattivo della scuola che, preventivamente, pubblica e rende accessibili le informazioni riguardanti l'organizzazione, il funzionamento e le attività sviluppate dalla scuola, con la sola restrizione riguardante i dati sensibili e giudiziari di cui all'art. 4, comma 1, lettere "d" ed "e" del d.lgs. 196/2003;
    • la trasparenza integra la nozione di "livello essenziale di prestazione" di cui all'art. 117, lettera "m", della Costituzione, conseguentemente rappresenta non soltanto una "facilitazione" all'accesso ai servizi erogati dall'Istituto "A.Gritti" ma è essa stessa un servizio per il cittadino;
    • concorre ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell'utilizzo di risorse pubbliche;
    • costituisce esercizio della funzione di coordinamento informativo statistico e informatico dei dati dell'amministrazione statale, regionale e locale, di cui all'art. 117, secondo comma, lettera r) della Costituzione;
    • la trasparenza costituisce un presidio imprescindibile nella prevenzione della corruzione.
  2. ORGANIZZAZIONE DELL'ISTITITUTO E RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA

    L'organizzazione dell'istituzione scolastica è descritta nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa pubblicato sul sito web della scuola (www.istitutogritti.it) e su Scuola in Chiaro (cercalatuascuola.istruzione,it/cercalatuascuola). Sul sito sono presenti l'organigramma delle funzioni didattiche e delle funzioni amministrative e le modalità di comunicazione con il personale addetto (funzioni e indirizzo mail).

    Il responsabile di cui all'art. 43 del decreto è il dirigente scolastico (DS) pro tempore Emanuela Cecchettin i cui contatti sono pubblicati e saranno aggiornati nella sezione "amministrazione trasparente" e in altri spazi del sito web. I compiti sono riconosciuti come attinenti alla funzione dirigenziale e assunti dal DS in assenza di altre figure formate e dedicate con finalizzazione al PTTI. Il DS provvede all'aggiornamento del PTTI e favorisce le iniziative di promozione della trasparenza ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. 33/2013.

  3. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA

    Il presente PTTI è elaborato facendo riferimento al PTTI del MIUR e ne segue l'articolazione per quanto compatibile tenendo conto di quanto previsto dal PTPC regionale. Gli obiettivi indicati nel presente PTTI sono formulati in rapporto alla programmazione organizzativa dell'istituzione scolastica e non è presente un capitolo sui collegamenti con il Piano della Performance che nelle istituzioni scolastiche non viene predisposto per esplicita esclusione prevista dall'art. 74 del D.Lgs150/2009. Non sono svolte tutte le attività di verifica del PTTI attribuite dal D.Lgs33/2013 all'Organismo Indipendente di Valutazione, non presente nelle istituzioni scolastiche.

    3.1 Gli uffici coinvolti nell'individuazione dei contenuti del programma

    Per individuare i contenuti del PTTI si è fatto ricorso all'esperienza della scuola e sono stati coinvolti il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, il personale amministrativo degli uffici, i collaboratori del dirigente scolastico e il docente funzione strumentale per le nuove tecnologie, responsabile del sito.

    3.2 Le priorità e gli obiettivi in materia di trasparenza

    Il presente PTTI definisce il percorso dell'istituzione scolastica per l'attuazione delle strategie di prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione delineate dal Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) e dall'aggiornamento 2015 dell'ANAC e avvia il processo di progressivo sviluppo di strumenti idonei a consentire ad ogni cittadino l'accesso e l'accessibilità totale ai documenti, ai dati e alle informazioni prodotte dalla scuola, al fine di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. A tal fine il presente PTTI intende evitare che la massa di dati resi pubblici, in particolare sugli assetti organizzativi, renda impossibile l'identificazione dei dati rilevanti, cioè dei dati che veramente interessano i cittadini come tali e come utenti dei servizi della scuola. A tal fine le informazioni relative ai procedimenti amministrativi saranno progressivamente rese di più facile accessibilità, complete e di semplice consultazione.

    Al fine di migliorare l'attuazione delle procedure di pubblicazione e dei flussi delle informazioni e della trasparenza e di realizzare un monitoraggio continuo saranno previste specifiche attività di formazione del personale con riferimento anche al codice di comportamento e alle tematiche dell'etica della trasparenza.

    Le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi delle misure saranno inoltre riviste secondo le indicazioni del PTPC regionale.

    Vengono assunti come riferimenti per gli obblighi di pubblicazione sul sito web della scuola l'Allegato 2 alla delibera n. 430 del 13 aprile 2016 dell'ANAC e la delibera n.39 del 20 gennaio 2016.Costituisce quindi una priorità strategica per l'istituzione scolastica il continuo miglioramento del sito web istituzionale le cui caratteristiche saranno progressivamente adeguate alla normativa (Codice dell'Amministrazione Digitale D.lgs 82 del 7 marzo 2005 e successive modifiche). A tal fine la programmazione finanziaria individuerà specifiche risorse. Le attività finalizzate alle trasparenza saranno organizzate al fine di garantire il rispetto dei limiti alla diffusione di dati personali anche comuni e sarà assicurato l'accesso civico.

  4. MODALITÀ DI PUBBLICAZIONE

    La pubblicazione dei dati e delle informazioni sul sito istituzionale rispetta le indicazioni contenute nelle Linee guida per i siti web della P.A. (art. 4 della Direttiva 8/2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione) finalizzate a delineare gli aspetti fondamentali del processo di sviluppo progressivo dei servizi on line e di offerta di informazioni di qualità rivolte al cittadino: tali attività devono contraddistinguere ogni pubblica amministrazione.

    In particolare, saranno soddisfatti i requisiti relativi ai contenuti minimi, alla visibilità dei contenuti, all'aggiornamento, all'accessibilità e all'usabilità, alla classificazione e alla semantica, ai formati aperti e a contenuti aperti. La sezione "Amministrazione trasparente" sarà raggiungibile direttamente dalla home page con un link nel menù di navigazione principale del sito. La sezione sarà organizzata in macro-aree elencate e denominate secondo quanto previsto nell'allegato A al decreto: cliccando sui vari link sarà possibile accedere alle informazioni relative alla voce prescelta.

  5. FINALITÀ

    Le finalità del programma sono:

    1. aumentare il numero degli accessi al sito della scuola;
    2. diminuire il numero delle comunicazioni verso l'esterno per chiamata diretta, avvisi cartacei ecc;
    3. diminuire il numero delle istanze interne ed esterne e le richieste di informazioni per presenza diretta o per telefono/fax degli interessati;
    4. aumentare l'impiego della PEO e della PEC per le istanze degli utenti;
    5. nelle comunicazioni interne, aumentare l'impiego di: cartelle condivise; posta elettronica;
    6. diminuire la quantità di documenti prodotti su supporto cartaceo;
    7. ridurre i tempi e i costi delle filiere amministrative e informative;
    8. aumentare il grado di soddisfazione dei clienti;
    9. innalzare il livello di prevenzione di comportamenti anomali.
    10. rendere più accessibile il linguaggio usato per l'informazione.

    Con cadenza semestrale si prevedono apposite riunioni cui partecipano oltre al DS, il responsabile del sito, il DSGA, i collaboratori del DS, l'Amministratore di sistema (che sarà nominato a partire dall'a.s. 2016/2017 a seguito di apposito bando); in esse sarà effettuata la verifica e il monitoraggio sullo stato di avanzamento del Programma e sul raggiungimento degli standard di qualità.

  6. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA TRIENNALE 2016-2017-2018

    Il presente Programma triennale per la trasparenza e integrità, nello specifico, prevede obiettivi di trasparenza a breve termine (un anno) a medio termine (due anni) di lungo periodo (tre anni).

    Obiettivi primari a breve/medio termine
    ObiettivoData entro cui attuarlo
    Adeguamento della pubblicazione di tutta la documentazione e atti "Amministrazione trasparente" ai sensi dell'allegato A del d.lgs. 33/2013 31/12/2016
    Adeguamento della pubblicazione atti e documenti sull'Albo Pretorio on-line 31/12/2016
    Implementazione wi-fi di tutto l'istituto e/o cablaggio di tutto l'Istituto 31/12/2017
    Sostituzione del protocollo informatico con applicativo più efficace ai fini della dematerializzazione 31/12/2018
    Dematerializzazione: avvio archiviazione di alcuni atti (ad es: Programma Annuale / Conto consuntivo) on line 31/12/2018
    Utilizzo in tutte le classi de) registro di classe elettronico 31/12/2018
    Utilizzo da parte dei docenti di tutte le classi del registro personale elettronico 31/12/2018
    Presentazione e archiviazione on line dei progetti di istituto 31/12/2018
    Obiettivi non prioritari a medio/lungo termine
    ObiettivoData entro cui attuarlo
    Dematerializzazione: incrementare archiviazione digitale di alcuni atti (bilanci, documentazione didattica ecc). Il processo in questo ambito è sempre in evoluzione in sintonia con l'emanazione continua di norme in questo settore.31/12/2018
    Rilevazione della Customer Satisfaction tramite questionari di soddisfazione del servizio31/12/2018
    Dematerializzazione: riduzione archivio cartaceo Didattica Alunni31/12/2018
    Archivio informatizzato20/04/2018
  7. COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER

    L'organizzazione scolastica, stante la presenza degli organi collegiali di cui alla parte prima, titolo 1º del d.lgs. 297/1994, è strutturalmente predisposta per l'interfacciamento con gli stakeholder sia interni che esterni. Conseguentemente gli organi collegiali rappresentano il luogo privilegiato ove si realizza l'elaborazione, l'attuazione e la manutenzione del PTTI.

    Per favorire quanto sopra:

    • l'atto di indirizzo e la proposta di PTTI, a cura del responsabile, è trasmessa con congruo anticipo, rispetto alla seduta di adozione, a tutti i membri del Consiglio d'istituto;
    • negli Ordini del Giorno delle sedute degli organi collegiali, con cadenza almeno semestrale è inserito il seguente punto: stato di attuazione del PTTI.
  8. MODALITÀ E TERMINI E DI ADOZIONE E DI AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA

    Il termine per l'adozione del PTTI è fissato al 30 giugno 2016 dalla nota del Direttore Generale prot.11418 del 08.06.2016 mentre il termine per l'attuazione delle misure previste decorre dal 1 settembre 2016, data dalla quale verrà avviata l'attività di vigilanza dell'ANAC.

  9. LE GIORNATE DELLA TRASPARENZA

    Il PTTI individua nelle assemblee dedicate alle elezioni dei rappresentanti dei genitori negli organi collegiali di cui all'art. 21, comma 1 dell'OM 215/1991 i momenti in cui realizzare una capillare informazione sui contenuti del presente programma. Altri momenti sono rappresentati dalle giornate di accoglienza ed orientamento per le famiglie degli iscritti nel corso del primo biennio,e almeno una assemblea degli studenti.

    Gli esiti attesi dalle predette "giornate della trasparenza" sono:

    • feedback per il miglioramento della performance;
    • feedback per il miglioramento dei servizi.

    Particolare rilevanza assumono inoltre gli interventi rivolti a tutto il personale con il fine di far acquisire una maggiore consapevolezza sulla rilevanza delle novità introdotte dal d.lgs. 33/2013, sul contenuto del PTTI e sulle iniziative di trasparenza: essi saranno sviluppati nell'ambito delle riunioni degli organi tecnici (Collegio dei docenti e assemblee del personale).

    Con diverse modalità a seconda dell'interlocutore, l'Istituto si impegna nel dialogo con i portatori di interesse e comunica costantemente le attività svolte tramite il sito istituzionale e tramite gli uffici dell'amministrazione che prevedono la relazione con il pubblico. L'adozione del PTTI risulta, in questo contesto, una occasione di miglioramento del sito istituzionale e uno strumento di programmazione delle attività volte a completare il processo di trasparenza intrapreso. Allo scopo di sviluppare la cultura dell'integrità e trasparenza e della legalità e per sostenere i contenuti del codice di comportamento sono previste apposite iniziative di formazione che coinvolgeranno progressivamente, nel triennio 2016/2018, tutto il personale in servizio .

  10. LA SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE"

    Uno dei propulsori maggiori della rete e del processo della trasparenza è la sezione AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE" (AT) di cui all'art. 9 del decreto); a tale riguardo:

    1. a cura del responsabile del sito web, la sezione è strutturata in conformità con le prescrizioni contenute nell'allegato A al decreto;
    2. il responsabile della trasparenza cura e monitora il flusso delle informazioni sulla sezione;
    3. ciascun operatore scolastico è personalmente impegnato a:
      • ridurre la produzione documentale su supporto cartaceo a favore di quella digitale;
      • utilizzare cartelle condivise, indirizzi di posta elettronica e ogni altra soluzione tecnologica in grado di migliorare l'interconnessione digitale;
      • consultare assiduamente il sito della scuola per ricevere e fornire le informazioni sul funzionamento dell'istituto;
    4. il DS, il DSGA e il responsabile del sito web forniscono le informazioni necessarie affinché tutti i soggetti produttori/elaboratori di informazioni diventino progressivamente sempre più autonomi nel pubblicare le predette informazioni nelle sezioni di competenza.

    È esclusa la pubblicazione su "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE", in quanto a vario titolo non riguardanti l'istituzione scolastica, nelle seguenti sotto-sezioni, previste dall'allegato A al decreto; le motivazioni tecnico-giuridiche dell'esclusione sono riportate direttamente nelle corrispondenti sotto-sezioni, sul sito della scuola. Oneri informativi per cittadini e imprese; Organi di indirizzo politico-amministrativo; Sanzioni per mancata comunicazione dei dati; Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali; Incarichi amministrativi di vertice; Posizioni organizzative; OIV; Bandi di concorso; Enti pubblici vigilati; Società partecipate; Rappresentazione grafica; Dati aggregati attività amministrativa; Opere pubbliche; Pianificazione e governo del territorio; Informazioni ambientali; Strutture sanitarie private accreditate; Interventi straordinari e di emergenza.

  11. I FLUSSI DELLA TRASPARENZA E MONITORAGGIO

    Il programma è articolato in settori denominati FLUSSI DELLA TRASPARENZA; i predetti settori sono:

    1. FLUSSI DELLE INFORMAZIONI E DEGLI ACCESSI ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE;
    2. FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE;
    3. FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX D.LGS. 196/2003.

    Ciascun flusso della trasparenza è esplicitato in maniera analitica attraverso indicatori denominati FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVI, che costituiscono le espressioni della trasparenza osservabili e valutabili. I "fattori e comportamenti proattivi" sono definiti in modo che sia sempre possibile verificarne l'effettiva realizzazione, riducendo la misurazione al codice binario SI/NO.

    Il programma prevede l'attribuzione dei compiti di monitoraggio verifica ad un sistema di soggetti distribuiti, in modo da ridurre il rischio di auto-referenzialità: tali compiti sono assegnati tenuto conto del superiore gerarchico nei confronti del personale incaricato dell'inserimento dei dati e del possesso di status di portatore di interesse.

    Nelle tabelle che seguono sono specificati per le sottosezioni presenti nell'allegato A del decreto, "fattori e comportamenti proattivi", "standard di qualità" e "organi di monitoraggio", per i quali esistono tre livelli diversi di responsabilità:

    • Esecutore materiale: Referente sito.
    • Responsabilità del procedimento specifico: Docenti; Rappresentante Lavoratori Sicurezza(RLS); DSGA; DS.
    • Responsabilità dell'intero processo: DS.
    A. FLUSSI DELLA TRASPARENZA ATTRAVERSO IL SITO ISTITUZIONALE
    FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVITEMPIORGANI DI MONITORAGGIO
    Sito istituzionaleAggiornamento alla pubblicazione di innovazioni normative e di adeguamento degli standard Referente sito, DS
    Pubblicazione "Atti generali"Aggiornamento alla pubblicazione di innovazioni ordinamentali o regolamenti interni DSGA, DS
    Pubblicazione "Articolazione degli ufficiAggiornamento alla eventuale modifica di articolazione Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione "Telefono e posta elettronica"Aggiornamento alla eventuale modifica dei dati Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione Personale Dirigenti Aggiornamento annuale Organo Superiore Competente
    Pubblicazione posizioni organizzative, Dotazione organica, Personale a tempo indeterminato e personale a tempo determinatoAggiornamento annuale o alla eventuale variazione dei dati Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione tassi di assenzaAggiornamento mensile Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione di "Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti"Aggiornamento semestrale Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione di "Contrattazione collettiva"Aggiornamento alla stipula di nuovo contratto Referente sito, DS
    Pubblicazione di "Contrattazione integrativa"Aggiornamento periodico alla sottoscrizione del/dei contratto/i integrativi Referente sito, DS
    Pubblicazione di "Benessere organizzativo"Aggiornamento periodico in relazione alla effettuazione del monitoraggio Referente sito, RLS., DS
    Pubblicazione di "Tipologie di procedimento"Aggiornamento annuale Referente sito, DS
    Pubblicazione di "Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati"Aggiornamento annuale Referente sito, DS
    Pubblicazione di "Provvedimenti dirigenti"Aggiornamento semestrale Referente sito, DS
    Pubblicazione "Controllo sulle imprese"Aggiornamento annuale Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione di "Bandi di gara e contratti"Aggiornamento al 31/01 di ogni anno secondo gli obblighi L.190/2012; altri obblighi: secondo la tempistica prevista dalla norma Referente sito DSGA, DS
    Pubblicazione Criteri e modalità Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economiciAggiornamento a variazioni/integrazioni del Regolamento Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione Atti di concessione Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economiciAggiornamento annuale Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione Programma annuale e Conto Consuntivo; Piano degli indicatori e risultato di bilancio, indicatore di tempestività dei pagamentiAggiornamento annuale Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione Controlli e rilievi sull'amministrazione Aggiornamento annuale Referente sito, DS
    B. FLUSSI INFORMATIVI CON LE FAMIGLIE
    FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVITEMPI ORGANI DI MONITORAGGIO
    Modalità di rapporto con le famiglie ex art 29 comma 4 del CCNL comparto scuolaAggiornamento annuale Referente sito, DS
    Modalità di ricevimento da parte del DS e Collaboratori del DSAggiornamento annuale Referente sito, DS
    Orari di accesso agli UfficiAggiornamento annuale DSGA, DS
    Registro elettronicoAggiornamento giornaliero per il registro di classe, settimanale per il registro personale del docente Docenti, DS
    C. FLUSSI DELLA TRASPARENZA EX d.lgs. 196/2003
    FATTORI E COMPORTAMENTI PROATTIVITEMPI ORGANI DI MONITORAGGIO
    Pubblicazione delle nomine dei responsabili del trattamento dei dati personali e sensibiliAggiornamento in caso di variazione Referente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione delle nomine degli incaricati del trattamento dei dati personali e sensibiliAggiornamento annuale per quanto riguarda il personale di nuova nominaReferente sito, DSGA, DS
    Pubblicazione della informativa sulla privacyAggiornamento in caso di variazione Referente sito, DSGA, DS

    Tutte le iniziative adottate per il raggiungimento degli obiettivi del programma e dello standard di qualità saranno verificabili dagli utenti, dai portatori d'interesse e dai cittadini e costituiranno al tempo stesso un valido strumento per consentirne il miglioramento continuo.

  12. MISURE PER LA TUTELA DEL WHISTLEBLOWER

    La misura per la tutela del dipendente che intende segnalare condotte illecite è indicata nel PTPC ed è in corso di attivazione. Il dipendente che intende segnalare condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio lavoro, può, oltre a segnalare l'illecito al proprio superiore gerarchico e alle diverse autorità giudiziarie, inoltrare la segnalazione al Responsabile della prevenzione della corruzione utilizzando la casella di posta elettronica prevenzionecorruzione@istruzioneveneto.it.

    L'accesso a tale casella di posta, appositamente creata anche per chi volesse informare il Responsabile della prevenzione della corruzione al fine di permettergli la vigilanza sulla corretta esecuzione del PTPC, è affidata allo Staff del Responsabile della prevenzione della corruzione, dipendenti individuati come "incaricati del trattamento dei dati personali" secondo le disposizioni del Codice in materia di protezione dei dati personali, ciò in linea con la riservatezza che connota la gestione di tale canale differenziato di comunicazione con il Responsabile.

    Il Dirigente Scolastico garantisce il rispetto delle disposizioni dell'articolo 54 bis del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 individuando gli strumenti per la formulazione di segnalazioni da parte del dipendente che consentano il rispetto delle condizioni di tutela previste dal medesimo articolo. Il canale definito nel PTPC che individua il RPC quale destinatario delle segnalazioni e indica le modalità con cui tali segnalazioni possono essere presentate dai dipendenti nel rispetto delle forme di tutela previste dal menzionato articolo 54 bis si deve intendere alternativo/aggiuntivo ai canali individuati dal testo normativo medesimo.

  13. INDIVIDUAZIONE DELLE RESPONSABILITÀ NELLA PUBBLICAZIONE DEI DATI

    La pubblicazione è affidata al responsabile del sito web prof. Daniele La Rosa e al Direttore dei servizi Generali e Amministrativi rag. Maria Cristina Toso che provvede all'aggiornamento (tempestivo, trimestrale, semestrale, annuale e secondo le prescrizioni del Codice degli appalti) e alla verifica della durata di pubblicazione dei dati (5 anni).

  14. DIFFUSIONE DEL PTTI

    Il presente programma e i suoi contenuti sono diffusi mediante:

    • pubblicazione nel sito web della scuola;
    • presentazione nelle giornate della trasparenza;
    • discussione nell'ambito degli organi collegiali e degli organi consultivi;
    • presentazione nelle assemblee del personale e d'istituto.
  15. DIFFUSIONE DELLA SEZIONE "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE"

    La conoscenza e l'uso della sezione "Amministrazione Trasparente" è favorita:

    • informazione sul sito sulle modalità di accesso alla sezione;
    • nell'ambito delle giornate della trasparenza;
    • discussione nell'ambito degli organi collegiali e delle assemblee del personale e di istituto.

Venezia Mestre, 29 giugno 2016

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Emanuela Cecchettin
Emanuela Cecchettin
 
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