L'Istituto individua come obiettivo primario lo sviluppo della personalità dello studente, non solo come essere umano, ma come cittadino facente parte di una comunità, con precisi diritti e doveri di rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente che lo circonda. Gli orientamenti della società e le finalità sopra ricordate comportano scelte educative, didattiche e organizzative, che si traducono in una rete di progetti e proposte operative, di cui si offre qui un quadro sintetico.
L'area Alternanza scuola-lavoro si pone come interfaccia tra il percorso curricolare dei nostri studenti e l'esterno, ovvero il mondo del lavoro, che richiede sempre più professionalità e flessibilità, le istituzioni territoriali e le Università.
L'art. 4 della legge n. 53 del 28 marzo 2003 e il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 introducono un'opzione didattica che prevede l'utilizzo della risorsa "realtà lavorativa" come ambiente di apprendimento. La legge 107/2015 al comma 33 prevede, al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, percorsi di alternanza scuolalavoro da attuare negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore.
L'alternanza può essere definita come modalità di realizzazione del percorso formativo progettata, attuata e valutata dall'istituzione scolastica e formativa in collaborazione con le imprese, con le rispettive associazioni di rappresentanza e con le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Essa assicura ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Nel nostro Istituto il percorso di Alternanza Scuola Lavoro si è sviluppato in alcuni corsi dell’indirizzo turistico a partire dall'anno scolastico 2005/06, ed ha avuto come particolare riferimento le attività professionali di Guida Naturalistica, Assistente eventi sportivi, Guida Storico artistica e Operatore museale.
Possibili ricadute pratiche consistono nell'accompagnamento di classi in viaggio d'istruzione a Venezia, come anche di classi di scuole del territorio, partecipazione a manifestazioni sportive, nonché la pratica di un turismo sensibile alla tutela dell'ambiente e ai valori storici e culturali del territorio.
Tutto il percorso di formazione in aula ed apprendimento sul campo viene costantemente monitorato dalla figura del tutor scolastico (un insegnante del Consiglio di Classe) e da un tutor aziendale. Alla fine del processo vi è un momento di valutazione congiunto che può avere anche delle ricadute nell'ambito delle singole discipline scolastiche. La conclusione dell'attività è certificata con un attestato rilasciato dall'istituzione scolastica.
Queste esperienze hanno lo scopo di sempre più orientare – in particolare al triennio - una azione formativa fortemente ancorata a quelle che sono le tradizionali figure professionali nei settori professionali corrispondenti ai vari indirizzi, come pure individuarne di nuove.
Anche la normale attività didattica potrà quindi prevedere argomenti ed attività – anche definendo progetti di tipo interdisciplinare – corredati da auspicabili esercizi sul campo e comunque con un’organizzazione laboratoriale, individuando possibilmente la collaborazione con esperti esterni ed attività di stage.
A quest'area appartengono diversi progetti curricolari ed extracurricolari che mirano al potenziamento delle competenze disciplinari e professionali degli studenti, per aiutarli nelle loro scelte post secondaria, sia professionali che di proseguimento degli studi.
uest’area comprende viaggi d’istruzione, scambi educativi, soggiorni linguistici e soggiorni lavorativi all’estero e i programmi di studio all’estero . Queste esperienze, che si organizzano nell’arco del quinquennio, rappresentano per lo studente un momento di socializzazione, di arricchimento interculturale, di acquisizione di competenze linguistiche e professionali. Per quanto riguarda i soggiorni linguistici e i soggiorni lavorativi all’estero l’Istituto eroga un contributo per una delle esperienze.
L’istituto individua nell'orientamento in entrata, in itinere e in uscita e nel sostegno, recupero e valorizzazione delle eccellenze le scelte didattiche strategiche per permettere ad ogni allievo di esprimere al meglio le sue capacità e per contrastare la dispersione e gli abbandoni. I criteri di attuazione di queste scelte riguardano sia la formazione delle classi, che le varie attività e progetti illustrati in questa sezione.
La progettazione dell’I.I.S. “Gritti” è stata elaborata dal Collegio dei Docenti ed approvata dal Consiglio di Istituto in funzione dei seguenti obiettivi e strategie di carattere generale.
Obiettivi