L’Inclusione tiene conto della Norma atta ad individuare e gestire le facilitazioni per gli Studenti in diffcoltà BES, DSA e Disabili secondo la
Va inoltre notificata e monitorata la tipologia ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder come una delle tipologie eventuali su cui lavorare.
Nel caso di alunni ricoverati per lunghi periodi di degenza ospedaliera o costretti a casa per cure mediche sono previsti progetti personalizzati
Il diritto all’inclusione e all’apprendimento dipende quindi da:
È infatti necessaria una attenzione ai singoli problemi e una strategia di lavoro che renda appetibile e gestibile:
Le parole di riferimento per l’attività di lavoro inclusiva fanno capo ai concetti attivi di accoglienza, inserimento, integrazione.
Queste tipologie di lavoro legano l’attività dei docenti curricolari con quella dei docenti di Sostegno sia per gli studenti Disabili che per gli studenti DSA e BES.
Le attività previste nell’ambito dell’inclusione fanno capo alla ricezione in entrata degli studenti BES, DSA e Disabili e alla gestione del tempo studio/vita condiviso nella scuola stessa.
Consci del fatto che lo studio e la fatica legata al curricolo da affrontare va di pari passo con la socializzazione tra i pari, si deve tenere conto delle capacità di lettura/ricezione dei singoli casi all’interno della Scuola per mezzo delle:
A questi ultimi è delegato il lavoro di le ura dei casi per l’arricchimento di un archivio ( presente a scuola) che restituisce numero e tipologia degli studenti e delle loro iniziali difficoltà, e la collaborazione nell’iter di lavoro curricolare che devono affrontare, sempre relativamente a quello proposto secondo le tipologie di intervento per Studenti DSA, BES e Disabili.
I docenti legati all'Inclusione sono promotori dell’integrazione, inclusione scolastica e sociale di questi studenti che hanno peculiari esigenze formative.
I compiti del Coordinatore per l'Inclusività, sono:
I compiti del Coordinatore del Dipartimento di Sostegno sono:
Si tratta di un progetto che mira a favorire la continuità del rapporto insegnamento – apprendimento, garantire il diritto allo studio e prevenire l’abbandono scolastico; per gli studenti colpiti da gravi patologie ed impossibilitati a frequentare le regolari lezioni. Punta anche a mantenere rapporti affettivi con l’ambiente di provenienza.
Le attività saranno svolte i dagli insegnanti del Consiglio di Classe, n sinergia con le sezioni ospedaliere delle scuole, laddove presenti. Attività didattiche: lezioni in videoconferenza individuali. Se l'alunno lo gradirà e le sue condizioni di salute lo consentiranno, anche lezioni in videoconferenza con la sua classe.
Azioni di verifica: preferibilmente in modalità telematica (chat, e-mail, ecc.), eventualmente , al migliorare delle condizioni, anche in presenza.