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Pagina inserita da curatore il 03/03/17 (aggiornata al: 28/12/18) (letture: 1837)

Integrazione degli alunni disabili

Un progetto nell'area di supporto allo studente
Descrittori (tag): [disabili]
 
Denominazione
Integrazione degli alunni disabili
Descrizione

L'I.I.S. “Andrea Gritti” riserva particolare attenzione all'accoglienza e integrazione degli allievi disabili, senza trascurare il tema dell'inclusione socio-lavorativa utilizzando in questo modo un modello di mediazione e di mutuo sostegno, in sinergia con le altre agenzie che operano nel territorio. Lo scopo è quello di favorire l'inserimento del disabile sia come studente sia come cittadino lavoratore.A tal proposito l'I.I.S. “Andrea Gritti” è capofila di una rete denominata ROLP ( rete per l'orientamento lavorativo protetto) il cui ufficio è ubicato nella sede ex Foscari – Gritti che rappresenta un ulteriore strumento a supporto dell'integrazione e dell'inclusione.

La scuola non presenta evidenti barriere architettoniche tali da invalidare o impedire le normali attività formative, sociali e personali.

L’area dell’inclusione scolastica a seguito dell’approvazione del Decreto 17 aprile 2017 n. 66, si arricchisce di nuove disposizioni: Art 9 : Presso ogni Ufficio scolastico è istituito il Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale (GLIR), con compiti di consulenza e supporto alle attività di inclusione scolastica.

Per ciascun ambito territoriale è istituito il Gruppo per l’Inclusione Territoriale (GIT), che riceve dai dirigenti scolastici le proposte di quantificazione oraria delle risorse di sostegno didattico e formula la relativa proposta all’USR.

Presso ogni istituzione scolastica è istituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), nominato e presieduto dal Dirigente Scolastico e composto da docenti di sostegno, curricolari ed eventualmente dal personale ATA, nonché da specialisti dell’ASL.

In occasione della definizione ed attuazione del Piano di Inclusione, il GLI si avvale della consulenza di genitori, studenti ed Associazioni del settore.

Art 10: La quantificazione delle risorse per il sostegno didattico viene proposta al GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale) dal dirigente scolastico, sentito il Gruppo di lavoro per l’Inclusione (GLI) e sulla base dei singoli PEI.

Il GIT, sulla base del Piano per l’Inclusione, dei Profili di funzionamento, dei Piani Educativi Individualizzati, dei progetti individuali trasmessi, verifica la quantificazione delle risorse e formula una proposta all’USR, che assegna le risorse nell’ambito dell’organico dell’autonomia.

Legge 104/92: I singoli C.d.C. sono sostenu dai GL O ( gruppo di lavoro handicap opera vo) e ne fanno parte insieme con i/il docen /e di sostegno, i genitori dell’allievo disabile, lo specialista esterno e dove è previsto l’accudiente/assistente.

L’istituto si è fornito di un ulteriore strumento di facilitazione che è il dipar mento disabilità, composto dai docenti di sostegno in servizio. Tale organismo ha il compito di rilevare eventuali problematiche rispetto all’integrazione e proporre linee di didattica speciale a favore degli allievi disabili.

Nel concreto l'istituto si adopera:

  • per promuovere l'accoglienza, l'integrazione e l'inclusione degli allievi disabili relativamente al diritto all'educazione e all'istruzione.
  • per mediare e semplificare il cammino scolastico dell'allievo disabile, facendosi promotore di un modello di cooperazione e collaborazione con le famiglie, specialisti ULSS, docenti , personale ATA al fine di rendere il più agevole il percorso scolastico del disabile.

 

Obiettivi formativi

Gli obiettivi formativi sono attinenti ai diversi indirizzi dell'istituto e, possono differenziarsi a seconda della procedura che si adotterà in funzione della patologia, dei livelli di competenza e abilità in possesso dell'allievo disabile. In sintesi si potrà verificare l'ipotesi di:

  • programmazione educativa individualizzata attinente al programma della classe
  • programmazione educativa individualizzata con obiettivi minimi
  • programmazione educativa individualizzata non attinente al programma della classe, ma inserito in un progetto di recupero e sostegno, finalizzato all'acquisizione di specifiche competenze nell'area dell'autonomia sociale, personale, affettiva, comunicazionale e relazionale.